Parco e Laghi di Avigliana

Il Parco dei Laghi di Avigliana.

Istituito nel 1980, è situato all'imbocco della Val di Susa, ai piedi del Monte Pirchiriano e ospita l'antica abbazia della Sacra di San Michele. E' una zona caratteristica dell'anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, a circa 20 chilometri da Torino.


Seguendo le sponde del Lago Piccolo, è possibile vedere diverse specie di pesci ed é un luogo interessante per gli appassionati di birdwatching, poiché nella zona è possibile osservare numerose specie, come svassi, folaghe, germani reali, cormorani e aironi cenerini.
Il Parco si propone non solo di tutelare l'ambiente, ma anche di creare una simbiosi con la città di Avigliana basata sul rispetto degli equilibri naturali. Nel Parco sono previsti numerosi servizi (itinerari, strutture informative, ecomuseo della pesca, pubblicazioni varie, mappa di orientamento) per soddisfare le esigenze dei visitatori. In particolare, è stato instaurato un rapporto didattico continuo con le scuole (visite guidate, convegni, proiezioni) e sono state realizzate strutture per persone con disabilità (percorsi facilmente accessibili, banchi di lettura braille, audiocassette per non vedenti, tavoli riservati e parcheggio le zone). Di particolare interesse i "punti museali" dislocati in diverse parti del Parco, che trattano i diversi aspetti dell'attività di pesca nei Laghi di Avigliana: i suoi aspetti naturali, tecnici, economici a partire dall'Età del Bronzo (II millennio a.C.) fino alla metà del XX secolo.

I Laghi di Avigliana.

Le origini dei Laghi di Avigliana e dell'anfiteatro morenico risalgono alle ultime due glaciazioni del Pleistocene. Probabilmente gli eventi glaciali portarono alla formazione di quattro bacini lacustri, tra cui la torbiera di Trana e l'attuale zona umida di Mareschi che furono ben presto ricoperti dai detriti che scendevano dalle colline circostanti. La popolazione ittica è caratterizzata principalmente da ciprinidi, e tra i pesci dei due laghi sono presenti lucci, alborelle, tinche, carpe, persici di vario genere e anguille.
Ogni bacino palustre ha le sue particolarità. Infatti, il Lago Piccolo (60 ettari, 356 m slm), che getta le sue acque nel Lago Grande (90 ettari, 352 m slm), presenta senza dubbio maggiori caratteristiche naturali, perché è circondato da boschi, prati e da un canneto piuttosto vasto. Durante l'autunno e l'inverno attorno ai laghi si radunano centinaia di uccelli di diverse specie: tra questi moriglioni, morette, alzavole, fischioni, gallinelle d'acqua e mestoloni.
Il Lago Piccolo è particolarmente interessante per l'osservazione di germani reali, folaghe che nuotano sulla superficie delle sue acque, aironi cinerini e cormorani. Tra gli animali più caratteristici c'è lo svasso maggiore: si può ammirare la sua spettacolare sfilata di corteggiamento, detta "danza dello specchio", a fine inverno - inizio primavera. Successivamente, il nido galleggiante costruito dalle coppie ei pulcini portati in groppa ai genitori durante i primi spostamenti sono dimostrazioni pubbliche offerte agli appassionati di birdwatching.

Dal Ristorante San Michele ai laghi di Avigliana
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